(quest) tra i calderoni fumanti Penelope scese nei sotterranei e aprì l'aula di Pozioni, che era stata già preparata per la lezione di quel giorno.
Era una lezione particolare, quella: aveva apposto in ogni sala comune dei fogli per le iscrizioni, senza dire quale sarebbe stato l'oggetto della lezione, giusto per divertirsi un po'.
Non era del tutto certa che quell'iniziativa fosse particolarmente furba: insomma, non si può mai sapere cosa ne faranno i ragazzi, di quei premi. Ma bisognava dar loro qualche incentivo, e sembrava aver funzionato dal momento che si era raggiunto il numero massimo di trenta studenti.
Sfiorò con le dita la sua cattedra, guardando di fronte a sé: trenta postazioni, un calderone in ottone sopra, di media dimensione, e nient'altro. Ingredienti, utensili e quant'altro gli studenti avrebbero potuto trovarli nei grossi armadi, sempre pregando fossero in grado di ricordare la ricetta. Altrimenti fatti loro.
Alle dieci in punto la vampira si sedette alla cattedra, e la porta dell'Aula si aprì, rivelando quella piccola folla di studenti di ogni casata ed età, che ella invitò ad entrare, traendo fuori dallo stivale la bacchetta.
Oh, probabilmente si sarebbe divertita un po' anche lei.