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.~ La Genesi ~
La storia del Mondo è argomento assai difficile, da trattare.
"Da dove veniamo", e "perchè vi arriviamo" sono due domande che l'Umanità si pone da Secoli, senza tuttavia riuscire a darvi una reale e univoca risposta. Nella maggior parte dei casi, non si può far altro che supporre.
Eppure, come in ogni cosa, vi è stato, un punto d'Inizio. Un momento preciso nel quale, per motivazioni che non tratterò e per mano di qualcuno che non mi prendo alcun merito di definire, Tutto è Cominciato.
E' un momento talmente remoto che non può esser definito in modo meno vago, proprio come fosse una favola, che non conosce altro incipit se non "c'era una volta".
Questa non è una Favola, ma non vi contesterò, se una volta arrivati in fondo, deciderete di chiamarla così: in fondo ogni Storia ha infinite sfaccettature, troppo dipende dalla personale interpretazione, dagli occhi con cui quella stessa Storia viene narrata.
Mi limiterò dunque a fare questo: narrare ciò che è Stato, tentando di farlo nel modo più semplice e completo possibile. E se alla fine non avrete ottenuto le risposte desiderate, potrete almeno dire di sapere come Tutto è Cominciato.
Cosa intendo per "Tutto"? La Mia Storia, perchè sono Umana. E la Vostra: perchè maghi, vampiri, licantropi o babbani che voi siate, appartenete alla Vita. Ed è la Vita, il vero cuore pulsante di tutto ciò che chiamiamo "Mondo".
La chiamarono Genesi.
Il Momento in cui l'Universo venne creato e diviso in tre grandi Insiemi: il Cielo, gli Inferi, e la Terra, Centro dello spazio stesso, punto di partenza e Cuore Pulsante del Sistema Universale.
Sulla Terra, nacquero e si svilupparono gli esseri umani; il Cielo, diviso in gerarchie, divenne patria degli Angeli e dei loro Anziani, dei Sacerdoti Bianchi, e si sviluppò in altezza, fino all'Azzurro più intenso. Gli inferi, al contrario, dalle porte più ardenti della superficie terrestre scesero a spirale, fino al fuoco ghiacciato che racchiudeva la forza più devastante mai conosciuta, intrappolata al suo interno, per dare forma e senso al Mondo: il Nulla. Qui, si evolvettero e vennero a mano a mano recluse quelle creature pericolose, per gli esseri umani, dotate di poteri che misero al servizio del Male, acquisendo così la nomea di Demoni.
Tuttavia la divisione, tra l'una e l'altra Sfera Universale, era destinata a confondersi, e spezzarsi: perchè molto presto l'animo dell'Uomo apparve troppo contrastato, troppo imperfetto, per non divenire, al pari della Terra in cui egli viveva, terreno di battaglia tra Bene e Male.
E chiamati a confrontarsi, Cielo ed Inferi divennero inevitabilmente i due grandi Eserciti, posizionati ai lati del Mondo: il loro scontro era impossibile da prevenire e al contempo da evitare, e per mantenere l'Equilibrio, il Libero Arbitrio umano era fondamentale.
Alcuni esseri umani, vennero dotati del dono della Magia: dapprima arte naturale, poi sviluppatasi in vera e propria Materia, essa creò una divisione interiore all'Umanità, tra le creature Magiche appunto, e quelle non Magiche, altrimenti note come "Babbani".
La Magia rimise in discussione le leggi naturali, rimescolò le carte, e così quella netta divisione tra Inferno e Paradiso non fu più sufficiente: si creò il Purgatorio, "l'Altro Lato", ove rimanevano imprigionate quelle anime magiche che non potevano essere giudicate, per la propria indole snaturata, o per il proprio percorso di vita, dipendente da Scelte magiche non prevedibili in un primo momento.
L'Altro Lato, non era una dimensione a se stante come il Paradiso, o l'Inferno: era semplicemente una zona grigia, situata oltre un velo invisibile che divideva i viventi dai non-morti. Una sorta di Dimensione Parallela: imprigionate qui, le anime potevano vedere, ed ascoltare, ciò che accadeva sulla Terra, al pari dei Fantasmi, ma non potevano essere dai viventi uditi, o visti, non potevano interagirvi, rimanendo completamente isolati, in una tra le più terribili, enormi prigioni, in attesa di essere rigiudicati.
Molto presto, anche i Demoni negli Inferi, così come gli Angeli in Paradiso, si divisero in Gerarchie: i Demoni Superiori, forgiati dalle più antiche fiamme infernali, presero il controllo sui demoni di taglia inferiore, con lo scopo di organizzarsi e prendere sempre più campo tra gli Uomini, per abbandonare le rocce odoranti Zolfo e conquistare la terra, anima dopo anima piegata al proprio volere; mancava loro un Leader, ma ben presto, anch'esso sarebbe sopraggiunto.
Egualmente, anche il Cielo si organizzò, per salvaguardare i medesimi esseri Umani, e contrastare l'azione del Male: ad ogni Persona venne assegnato un Angelo Custode, e ad ogni Mago, Strega, o Creatura Magica intelligente venne affiancato un Angelo Bianco. Questi ultimi erano a propria volta esseri magici, che distintisi per i propri valori in vita, venivano posti di fronte ad una scelta: accettare le Ali, acquisendo così il ruolo di Protettori, o terminare il proprio percorso umano fino al naturale decesso, e divenire in seguito Angeli Custodi di esseri non magici.
Ciò, naturalmente, non fu sufficiente: e giunse il tempo in cui gli Anziani si resero conto che per realmente contrastare l'azione del Male, ove questo si era fatto più forte, e dunque nei Grandi Regni che cominciavano a governare il Mondo, serviva qualcosa di più Umano di un Angelo, e al contempo dotato di poteri più forti, di quelli demoniaci.
Venne così forgiata una Pietra, Elessar, o Stella del Vespro.
Imprigionato al suo interno il Potere del Sole, Bianco e Puro, tramite essa vennero attribuiti ad alcuni, speciali Eletti poteri Superiori, che li resero Divinità:
- Zeus, il Capo degli Dei, scelto per le proprie doti di Leader;
- Era, la Dea delle Donne, moglie di Zeus;
- Poseidone, il Dio del Mare;
- Ares, il Dio della Guerra, per organizzare e sedare le giuste rivolte;
- Apollo, il Dio del Sole, della Musica e delle Arti;
- Afrodite, la Dea della Bellezza;
- Eros, il Dio dell'Amore;
- Artemide, la Dea della Caccia;
- Athena, la Dea della Sapienza e della Verginità;
- Crono, il Dio del Tempo;
- Dioniso, il Dio del Vino, dell'Estasi, Liberazione dei Sensi;
- Nike, la Dea della Vittoria;
- Tiche, la Dea della Fortuna;
- Hypnos, il Dio dei Sogni;
- Persefone, la Dea dell'Agricoltura;
- Nèmesi, la Dea della Vendetta;
- Ade, il Dio degli Inferi;
- Thànatos, il Dio della Morte.
Gli Dei erano uomini mortali, resi creature speciali e impossibili da definire autonomamente prima di questo evento, dal potere che Elessar conferiva loro. Ma l'animo umano, è così terribilmente contrastato e sfaccettato: così facile da tentare, da piegare al potere, da far vibrare per le tentazioni del mondo. E gli Dei, cominciarono a divenire padroni del proprio potere tanto da desiderare liberarsi del controllo che gli Anziani esercitavano su di loro.
Fu così, che si arrivò alla prima Guerra Mitologica.
Decisi a riappropriarsi dei poteri di Elessar relegando le divinità al ruolo di uomini, quali erano in precedenza, gli Anziani intervennero, scoprendo tuttavia ben presto che non potevano più esercitare alcun controllo sulla Stella del Vespro, non potevano fare nulla più che conservarla, poichè essa non era più pura e Bianca quanto era stata al momento della creazione: contagiata dalle stesse sfumature che avevano contagiato gli Dei, aveva acquisito consapevolezza di se stessa, vita propria, tanto da divenire un essere cosciente, per quanto assurdo ciò potesse sembrare; ormai a metà strada tra Bene e Male, la pietra poteva essere gestita solo dall'azione congiunta degli emissari del Bene e del Male. E fu per questo, che gli anziani chiesero aiuto a coloro che del male erano l'Esercito per eccellenza: i Cavalieri dell'Apocalisse.
Ma troppe variabili erano intervenute per le Divinità, che non si arresero senza lottare, consapevoli del potere che li aveva resi creature a se stanti, separati dal cordone ombelicale che il Cielo aveva sempre vantato su di Loro. Elessar divenne il centro del Mondo: tutti la desideravano, tutti la cercavano, e prima che Anziani e Cavalieri potessero giungere ad un accordo, un Dio tra gli altri riuscì a Rubare la Pietra Dorata.
Eros, il Dio dell'Amore, che maledetto per aver Amato una donna che ad altri doveva essere destinata, sfruttando il proprio potere di Viaggiatore tra tempo e spazio, afferrò Elessar e scomparve, come nube di fumo, facendo perdere le proprie tracce. Egli fu l'unico a conservare i suoi ricordi e i suoi poteri, intatti: l'unico, con due sole, delicate eccezioni. L'una, una Ninfa dal nome Maya, fuggita dall'Olimpo in cerca di vendetta dopo l'assassinio del proprio primogenito, Ermes, per mano di Nèmesi, la dea della Vendetta. E l'altra proprio Nèmesi: che intrappolata negli Inferi perse la propria consistenza corporea ma non la propria anima, destinata a reincarnarsi, molti secoli dopo, quando due anime oscure si fossero incontrate dando alla luce il suo stesso Ricordo.
Il Mondo, per un lungo ed infinito momento, cadde nel Caos.
Gli Dei persero la memoria, e tornarono sulla terra, racchiusi in un'eternità senza ricordi, costretti a vivere, morire, e rinascere, in un ciclo infinito, sempre mancanti di qualcosa, senza mai poter ricordare.
Gli Anziani istituirono un cordone angelico, che chiamarono "Cavalieri della Luce", i quali avevano il compito di ritrovare Elessar, ovunque fosse stata portata: essi collaboravano con i Cavalieri dell'Apocalisse, e vennero tenuti segreti, nascosti e celati, perché così com'erano punto di forza del Cielo, allo stesso tempo erano sinonimo di una debolezza, e di un legame con gli Inferi, che non erano disposti a mostrare di avere.
Gli Umani, vissero un turbolento periodo di guerre, ma tutto fu spiegato dalla Storia, come sempre avviene: epidemie, malattie, grandi imperi ed enormi devastazioni naturali, e mai essi seppero, realmente, al centro di quale Conflitto si fossero trovati.
E la Pietra, Elessar, venne nascosta in un'epoca così remota, così priva di Magia, che fu impossibile ritrovarla: se ne perse ogni traccia, acquisì le dimensioni di una leggenda, e le persone smisero di credere nella sua Esistenza.
Tutte, almeno fino a quando un Bambino babbano, non ritrovò un vecchio manoscritto in cui si narrava una storia così incredibile da non poter essere frutto della mera fantasia dell'essere umano: il suo nome, era Leonardo Da Vinci.. -
Abyss Luce Piton .
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~ Le Creature Mitologiche ~
Fin dall'Alba dei tempi, spontaneamente era nata una distinzione tra coloro che erano dotati di poteri magici, e coloro che invece del dono della magia erano sprovvisti: non era stata una decisione cosciente di alcuna delle due parti, e per molto tempo esse vissero in comunione tra di loro. I villaggi erano composti egualmente da agricoltori, cacciatori, stregoni e guaritrici, e per lunghi secoli anche dopo la scomparsa degli Dei questi piccoli nuclei sociali vissero credendo nel sovrannaturale, ascoltando il vento, cercando nell'acqua e nel fuoco le risposte alle loro domande, e rispettando il profondo Equilibrio che dalla madre terra derivava e che ad essa sempre doveva tornare. Le quattro fonti di Magia primordiale, i quattro Elementi che creavano questo Equilibrio mistico che gli stregoni proteggevano, erano le uniche Ricchezze che davvero agli uomini di quei tempi premeva conservare.
Tuttavia, la Magia è destinata a chiamare altra magia, e ben presto le persone presero coscienza di questo, e si frammentarono, ancor di più: a poco a poco, maghi e babbani si separarono gli uni dagli altri, complici sentimenti negativi che come se fosse stato scoperchiato il vaso di Pandora, si instillarono come dubbi feroci all'interno delle anime delle persone, facendo nascere sospetti, paure, pregiudizi; e così come ciò avvenne tra i due poli opposti dell'universo, egualmente avvenne anche all'interno della branca di magia conosciuta.
Alcuni maghi, con il trascorrere del tempo entrarono più in contatto di altri con determinati elementi componenti l'Universo, smettendo di rispettare quell'equilibrio che tutto controllava: vennero chiamati Figli della Luna. Ben presto, essi fecero della notte il loro habitat naturale, e svilupparono la propria magia in comunione con Animali che più di altri esseri viventi rappresentavano i loro poteri. Ci vollero molti anni, naturalmente, ma quando il primo uomo usò la propria magia per acquisire le sembianze di un Lupo e uccise un essere umano suggellando così la propria decisione, il Futuro cambiò: nacquero quelle creature che oggi chiamiamo Licantropi, e come punizione per quel gesto inconsulto compiuto, per il non aver rispettato l'Equilibrio e aver ucciso un fratello, essi persero il proprio libero arbitrio. Poichè tanto avevano amato la luna, ad essa furono legati e insieme ad essa maledetti: condannati a trasformarsi e perdere se stessi ogni luna piena, dimenticando affetti e spirito di fratellanza, vivendo per Sempre, per ricordare ogni giorno la propria dannata condizione, che dai propri avi, era derivata. Il morso di un Licantropo acquisì da quel momento il potere di trasformare in lupo chiunque fosse stato ad esso sottoposto, senza esser poi dallo stesso ucciso.
Molti licantropi si schierarono dalla parte degli Inferi, odiando il Cielo per la maledizione che su di loro aveva impartito: e rafforzando le proprie schiere, l'Inferno permise che tali creature non rimanessero sole. Pochi anni dopo, infatti, in un piccolo villaggio dell'India meridionale, un branco di Licantropi attaccò una famiglia di sangue misto, tanto magico quanto babbano, uccidendo il più piccolo dei loro figli: la Vendetta era estremamente difficile da mettere in atto senza consegnarsi a quelle medesime file infernali che popolavano il Mondo e che ancora dibattevano con grande forza sulla terra, lontane dal controllo di schiere celesti che dopo quanto accaduto con le divinità erano più fragili, più debole, e attecchivano meno in epoche sanguinarie nelle coscienze degli esseri umani. Ed infatti, fu proprio per vendetta, che il Patriarca di quella piccola famiglia costrinse la moglie, una Strega, ad utilizzare la propria magia per trasformare il resto dei suoi figli, e lui stesso, in creature che fossero forti abbastanza da poter fronteggiare i licantropi, e ucciderli, quando necessario. Creature che non temessero la notte, e di cui anzi la luna fosse amica, che si nutrissero dell'unica cosa che al Mondo mai sarebbe mancata: il sangue che i licantropi, avevano profanato.
Così, nacquero i Vampiri originali.
Ma inconsapevolmente, le trame dell'Inferno permisero la creazione di altre due, creature Mitologiche, che non erano state previste: gli Ibridi, e i Cacciatori, altrimenti noti come Shadowhunters.
Niklaus Petrova, il primo Ibrido Originale della storia del mondo, era stato concepito da un rapporto violento tra la madre e il licantropo che era stato mandante della morte di suo fratello minore: perciò, al momento della trasformazione in vampiro, egli divenne qualcosa che era a metà strada tra vampirismo stesso e licantropia; una creatura così potente, da essere destinata a lasciare nel lungo percorso dei secoli una scia di sangue e vendetta così feroce da divenire indimenticabile.
E tuttavia, questo enorme Privilegio che venne concesso al Male, trovò la sua perfetta Opposizione proprio nella gemella di Niklaus, un'altra Petrova, di nome Amara. Per le trame del Cielo, che mirava a riconquistare il proprio terreno su una Terra flagellata dai demoni, Amara era in verità il frutto di un amore proibito tra un Angelo Bianco e un Angelo Nero, e sono per intercessione divina ella era nata dal grembo di una Petrova: come tale, era la prima Bambina esistente che conservasse dentro di se tutti i poteri necessari a fronteggiare i demoni e sconfiggerli, senza essere mai da loro piegata al proprio volere.
Così, l'Equilibrio fu ripristinato: e i due Gemelli, che tali di sangue non erano, divennero i rappresentati primordiali delle fazioni che nell'animo umano sempre si sarebbero inseguite ed affrontate, tentando di primeggiare l'una sull'altra, senza mai riuscirci completamente.
L'Equilibrio del Mondo era stato dunque ripristinato, ma a quale prezzo?
Su una Terra che era teatro di scontro continuo non più solo tra Angeli e Demoni, ma anche tra Maghi e Babbani, tra Licantropi e Vampiri, gli Anziani compresero ben presto che nuovamente servivano delle figure che potessero proteggere quell'Equilibrio Naturale, figure tuttavia differenti da quelle che con le Divinità molti secoli prima erano state ideate.
Qualcuno che non avesse una propria Magia, che non potesse dunque utilizzare a proprio vantaggio personale il ruolo che gli veniva donato: qualcuno che fosse solo messaggero di un Potere sovrano, e che avesse le capacità di custodire quei poteri naturali e per questo primordiali e potenti che si assicuravano la gestione stessa dell'Universo, senza lasciare che venissero assemblate nelle mani di un unico Essere, ma al contrario assegnandole a coloro che sarebbero nati con gli Animi giusti, adatti a possederle e proteggerle.
Joseph McQueen fu il primo Babbano a ricevere la nomina di Custode: e da quel momento in avanti, ogni settimo figlio McQueen avrebbe avuto il dovere di proteggere gli Amuleti contenenti le chiavi dei Quattro Elementi necessari a garantire l'Equilibrio del Mondo, assegnandoli a coloro che quei quattro Elementi, avrebbero saputo gestirli: gli Eredi.
I primi Detentori, furono coloro i quali fondarono una scuola Magica destinata non solo ad entrare, ma anche a scrivere, la storia del Mondo Magico del futuro: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero, e Salazar Serpeverde.. -
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~ Le Guerre Magiche ~
La fondazione di Hogwarts segnò davvero un punto di svolta nella storia del Mondo Magico. Fu un momento di passaggio, tra ciò che era stato e ciò che sarebbe diventato: coincise con l'entrata in vigore di leggi ben precise, per mano anche dei quattro fondatori del castello che sarebbe divenuto il punto di luce più celebre dapprima in Europa, e poi in seguito anche nel nuovo Mondo.
Il collegio scozzese si ingrandì, nel corso del tempo, e vide susseguirsi moltissime generazioni di maghi e streghe, vide crescere ragazzi che sarebbero divenuti elementi di spicco del mondo magico, ed assistette, in silenzio, a più di un contrasto magico che quasi sempre, o prima oppure in ritardo, finì per coinvolgere la sua struttura.
Questo, perché a mano a mano che la Scuola acquisiva prestigio, si trasformava in una roccaforte tanto importante da essere considerata, al pari del ministero della magia londinese, un luogo importantissimo ove trarre la propria forza per impostare il proprio regime, fosse esso buono, oppure cattivo.
L'eterna lotta tra Bene e Male era lungi dall'estinguersi: ed Hogwarts divenne il desiderio primario di qualunque Demone che desiderasse impiantarsi stabilmente sulla Terra, lasciandosi il zolfo degli inferi alle spalle. Era opinione diffusa, ed era molto più che una mera opinione personale, che arrivare ad impadronirsi del Castello equivalesse ad una vittoria grandiosa sull'intero Mondo Magico: li dentro crescevano le generazioni future, e impadronirsi del Futuro era l'unico reale Potere che fosse imbattibile, tanto per gli emissari del Bene, quanto per quelli del Male.
Fu così, che si susseguirono momenti di tirannia a momenti di democrazia, all'interno della Scuola e così anche all'interno dell'intero Mondo della Magia: dopo la dipartita di Salazar Serpeverde, fu Damon Archibald il primo Signore Oscuro, il quale si servì di qualunque espediente umano e non, per assicurarsi una vita Eterna che in nessun altro modo se non servendosi dell'oscurità avrebbe potuto avere. Ciò nonostante, fu sconfitto alla fine della prima guerra magica, e relegato in un limbo oscuro da cui solo molti anni dopo sarebbe riuscito a riemergere: prima di quel momento, altri tiranni si susseguirono al potere. Ariana Luxembourg, Cole Turner, entrambi sconfitti dai Ribelli di Hogwarts, così chiamati in onore proprio di quella scuola che avevano scelto di difendere. Ed infine, dopo la seconda guerra magica che aveva visto trionfo e dipartita dei Profeti di Le Muribux, un periodo di pace era tornato a regnare sulla Scozia e sull'intera Europa, tanto della magia, quanto dei territori che di essa erano privi.
Ma, nel silenzio dell'ombra che la porta dell'Inferno proiettava sulla zona più riarsa della Terra, un nuovo Nemico si faceva strada: un demone superiore di nome Aeshma, che deciso a prevalere tanto sugli Inferi quanto sulla Terra, scoperti i poteri degli Eredi decideva di tentare la missione che più di tutte le altre il Male aveva rincorso; riunire in un'unica persona tutti e quattro gli Elementi, così da divenire la creatura mitologica più temuta e potente che il Mondo ricordasse.
Unito alla Regina degli Inferi da cui ancora non sapeva avrebbe avuto una Bambina in grado di ricongiungere il passato delle divinità al presente demoniaco, Aeshma contribuì a creare una frattura, nel sottosuolo infernale: poiché, tornato dal Limbo nel quale era scivolato, Damon Archibald, scoperto il segreto di Elessar, si metteva sulle tracce della Pietra Dorata, con l'aiuto di Maya, la ninfa riuscita a fuggire dall'ira degli dei e degli Anziani, conservando la memoria che per vendetta, con Archibald aveva condiviso.
Demone Superiore e Oscuro Signore finirono così per creare un'ulteriore divisione all'interno dell'esercito Maligno: ignari tuttavia del fatto che talvolta, inseguire obiettivi come loro, porta inevitabilmente a scoperchiare Scatole che sarebbe sempre meglio tenere ben chiuse, per il bene di qualunque essere vivente, fosse esso dotato di umanità, oppure no..
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